domenica 12 dicembre 2010

Prove tecniche di pedonalizzazione

Breve carrellata di foto prese in alcune strade del cosiddetto Tridente nel pomeriggio di domenica 12 dicembre. Varchi ZTL attivi e tanta gente per le strade a fare acquisti.

Piazza Monte d'oro

Via Mario de' Fiori

Via Mario de' Fiori

Via Bocca di Leone (notare il permesso disabili esposto sulla Porsche)

Piazza Augusto Imperatore (tutti sul marciapiedi)

Via Vittoria

Nel complesso la solita situazione in cui pochi furbi creano fastidi ai tanti che hanno scelto il mezzo pubblico (o parcheggi regolari) per raggiungere la zona.
Ma soprattutto il solito pessimo viatico per i roboanti progetti di pedonalizzazione del Tridente del Comune.

sabato 4 dicembre 2010

Roma caput mundi (una volta)

Già l'idea di portare una gara di formula uno in una città come Roma non depone a favore della sensibilità culturale e artistica di chi lo propone.

Quando poi lo stesso gruppo (e probabilmente la stessa persona) offrono l'addobbo natalizio per Via Frattina tempestandolo di cartelli con su scritto "Merry Christmas" allora non c'è proprio da sbagliarsi: si tratta degli ennesimi barbari che anziché rispettare e godere del portato di oltre 2500 anni di storia pensano solo ad un tornaconto personale e di infimo livello.

Nella città infatti che per secoli è stata il motore, nel bene e nel male, della civilizzazione umana, avendo a disposizione due lingue, il latino e l'italiano, che sono pietre miliari nella storia della letteratura mondiale, che bisogno c'è di utilizzare il solo inglese per augurare Buon Natale se non per dimostrare quanto inadeguati si sia a muoversi ed operare nella caput mundi?


Peraltro di barbari simili ne è pieno il mondo e poco ci si può fare; ma vedere i nostri amministratori assecondare tali beceri progetti fa davvero disperare per il futuro prossimo di questa città.

sabato 13 novembre 2010

Nella foto una delle palme di Piazza di Spagna, la seconda dal lato della fontana, con chiari segni d'attacco del micidiale "punteruolo rosso".

Lo scorso 7 novembre, avvertiti da un esperto botanico cha aveva colto i primi segnali dell'attacco del parassita, avevamo scritto all'URP dell'assessorato all'ambiente del Comune di Roma segnalando la cosa. Non abbiamo ricevuto alcun riscontro nè si è avuta notizia di un qualsiasi intervento.

Che la minaccia del punteruolo rosso sia stata clamorosamente sottovalutata nel territorio del Comune di Roma è un dato di fatto. Che però neanche gli esemplari di palma più in vista e insostituibili siano stati preservati con i trattamenti adeguati è cosa davvero grave.

Che, infine, le segnalazioni dei cittadini vengano completamente ignorate è una cosa inammissibile.

giovedì 21 ottobre 2010

Dal Comitato Promotore della delibera sui cartelloni

Partecipando attivamente alla battaglia contro i cartelloni invadenti e abusivi, pubblichiamo il comunicato stampa appena emesso dal Comitato Promotore della delibera d'iniziativa popolare.


COMITATO PROMOTORE
DELIBERA DI INIZIATIVA POPOLARE PER LA MODIFICA
DEL REGOLAMENTO AFFISSIONI E PUBBLICITA’
http://bastacartelloni.blogspot.com/
bastacartelloni@gmail.com
COMUNICATO STAMPA
DEL COMITATO PROMOTORE DELLA
DELIBERA DI INIZIATIVA POPOLARE
PER LA MODIFICA DEL REGOLAMENTO AFFISSIONI E PUBBLCITà

Il Comitato Promotore della delibera sui cartelloni ha deciso di sospendere la manifestazione che era stata indetta per sabato 23 ottobre alle ore 11 in Piazza Mazzini.

Motivo della sospensione è la convocazione al tavolo di consultazione tenuto dall'Assessore Bordoni, ricevuta dal Comitato in data 19 Ottobre 2010, nel corso della quale verrà presentato il Piano Regolatore degli Impianti Pubblicitari.
Una volta valutate le risultanze dell'incontro con l'assessore Bordoni, ed il piano regolatore suddetto, il Comitato insisterà per ottenere la calendarizzazione della bozza di delibera in Consiglio Comunale, nonchè stabilirà le iniziative successive.

Vi è, inoltre, la necessità di prendere le distanze dal blog Cartellopoli e da altri soggetti
che non fanno parte del Comitato Promotore
ed ai quali è stata attribuita in maniera erronea ed improria la paternità e l'organizzazione della manifestazione, promossa con toni, accenti ed argomentazioni che non appartengono al Comitato Promotore, il quale ha sempre improntato il confronto ed a volte lo scontro con l'amm.ne comunale nel rispetto dei suoi rappresentanti istituzionali e delle loro funzioni, a qualsiasi formazione politica appartengano.

Il Comitato Promotore ribadisce il suo obiettivo: portare in discussione avanti al Consiglio Comunale la delibera di iniziativa popolare sottoscritta da 10.000 cittadini, auspicando che tutti i Consiglieri Comunali, al di là dei rispettivi orientamenti politici, prendano consapevolezza e conoscenza della gravità del fenomeno della proliferazione dei cartelloni pubblicitari che devasta quotidianamente il tessuto cittadino, assumendosi di fronte ai cittadini romani la responsabilità politica ed istituzionale di scelte tanto importanti per la città.

I componenti del Comitato Promotore sono cittadini impegnati, preparati e determinati, e non si faranno distogliere o dissuadere da becere provocazioni, squallide manie di protagonismo, ignobili insinuazioni.

Roma, lì 21 Ottobre 2010
Il Comitato Promotore

martedì 19 ottobre 2010

Manifestazione sospesa

A seguito della convocazione da parte dell'assessore Bordoni per presentare
il Piano Regolatore degli Impianti Pubblicitari,
il Comitato Promotore della delibera ha deciso di

SOSPENDERE

la manifestazione che era stata indetta per sabato 23 ottobre.

Il Comitato intende verificare le risultanze della riunione e quindi valutare i passi successivi.

domenica 17 ottobre 2010

Fermiamo Cartellone Selvaggio! (2)

Un grazie agli amici
del TG Roma Talenti
che ci danno una mano a promuovere la

manifestazione

di sabato 23 ottobre alle 11:00 in Piazza Mazzini



venerdì 15 ottobre 2010

Fermiamo Cartellone Selvaggio!


Il Comitato Promotore della delibera d'iniziativa popolare contro i cartelloni abusivi ha organizzato una

MANIFESTAZIONE PUBBLICA

SABATO 23 OTTOBRE ALLE ORE 11:00 IN PIAZZA MAZZINI


per

sostenere la delibera di iniziativa popolare, firmata da più di 10.000 citadini

chiedere il ripristino della legalità violata secondo le regole vigenti


La nostra associazione è parte attiva del Comitato e quindi contribuisce a promuovere l'iniziativa.

Vogliamo mettere fine al sacco di Roma e vi invitiamo ad unirvi a noi!

domenica 10 ottobre 2010

Quale servizio dei vigili?

A Piazza di Spagna c'è un presidio fisso dei vigili urbani.
Se si chiede alla centrale di mandare qualcuno nelle strade limitrofe si ottiene come risposta che gli agenti non possono muoversi dalla Piazza, altrimenti si perde subito il controllo della situazione.

Ebbene la foto seguente mostra chiaramente una delle attività dei vigili sulla Piazza: intrattenere gli autisti delle auto in sosta mentre attendono i loro clienti. Nell'occasione specifica i due si stavano confrontando sulle ultime novità della politica italiana (Presidente Fini e altro).

Da chiarire che l'auto in sosta lì non ci può stare: è un'area pedonale ed il veicolo non espone permesso per disabili.

sabato 9 ottobre 2010

Dopo l'ennesima baracconata in Piazza del Popolo ...

... siamo tornati a scrivere al Ministro Bondi ed al Sottosegretario Giro per ricordargli il Protocollo sull'uso dei luoghi del centro storico stilato in accordo con il Comune di Roma lo scorso febbraio 2010.
In sede di conferenza stampa per Piazza del Popolo si parlò di un utilizzo massimo del 30% e dell'esclusione dell'emiciclo lato Pincio. Ebbene sono due fine settimana consecutivi che tali previsioni sono disattese.
La foto che segue mostra l'indegno spettacolo di palloncini, mongolfiere e gazebo su tutta la Piazza:


Segue la lettera inviata al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali.

Onorevole Ministro, egregio Sottosegretario,

Vi scrivo a nome dell'associazione che presiedo per segnalarvi la ripresa degli abusi nell'utilizzo di Piazza del Popolo.
Dopo infatti un lungo periodo in cui la Piazza è stata lasciata al completo godimento di cittadini e turisti, dalla scorsa settimana sono riprese le occupazioni con manifestazioni di sempre più dubbio gusto ed opportunità. Si è infatti tornati ad occupare la Piazza con gazebo ed arredi dozzinali e soprattutto con il solito grosso palco nell'emiciclo lato Pincio, ad oscurare parzialmente la vista della collina.

Ricordando il Protocollo che il Vostro dicastero firmò con il Comune di Roma lo scorso febbraio Vi chiediamo di intervenire per sollecitare il Comune di Roma al dovuto rispetto di luoghi considerati patrimonio dell'umanità. Al di là di ogni valutazione sull'opportunità di svolgere certi tipi di manifestazione in Piazza del Popolo, quello che chiediamo è il rispetto delle regole che il Ministero ed il Comune hanno insieme sottoscritto che ad esempio escludevano l'utilizzo dell'emiciclo lato Pincio).

Il Comune di Roma ha dimostrato nel recente passato di non avere la sensibilità necessaria per gestire correttamente i luoghi di pregio che gli sono affidati; a dimostrazione di ciò può essere citato l'intervento che il Direttore dell'ufficio per il Patrimonio Mondiale dell'UNESCO fece in occasione dell'allestimento monstre del Carnevale Romano proprio su Piazza del Popolo.
Le uniche speranze per una tutela effettiva dei tesori della Città di Roma sono quindi riposte nella sorveglianza che Voi ed i Vostri uffici possono svolgere sull'operato del Comune.

La sottoscrizione del Protocollo dello scorso febbraio era parso un passo avanti verso una maggiore tutela dei luoghi storici della città. Vi chiediamo di rivendicare con decisione presso il Comune il rispetto dello spirito di quel Protocollo.

In attesa di un Vostro cortese riscontro Vi salutiamo distintamente,

mercoledì 26 maggio 2010

Fare la voce grossa (ma null'altro)

Lo scorso anno il Sindaco emanò un'ordinanza per affrontare i problemi connessi alla cosiddetta "movida" (ORDINANZA DEL SINDACO N. 151 DEL 07/08/2009 - Misure generali di prevenzione a tutela della incolumità pubblica e della sicurezza urbana nella Città). Una parte del testo dell'ordinanza recitava:
"IL SINDACO ... ORDINA
che sia disposta, dagli organi competenti, la sospensione, per la durata da 3 a 60 giorni a seconda della gravità dell'infrazione e, in caso di recidiva, la revoca del titolo autorizzativo per l'esercizio dell'attività di somministrazione ... in tutti i casi di abuso del titolo da parte del soggetto titolare.
L'abuso è configurabile ... con particolare riguardo, tra le altre, a situazioni di disturbo della quiete e danno della salute pubblica, e nel caso di comportamenti ed episodi ... riconducibili, in particolare, al danneggiamento, non fruibilità, incuria e degrado di luoghi pubblici e del decoro urbano, intralcio alla pubblica viabilità e occupazione abusiva di suolo pubblico ...".

Risultati lo scorso anno di un'ordinanza tanto dura? ZERO!


Quest'anno, lo scorso 25 maggio, il Sindaco ha presentato tre nuove ordinanze per affrontare il fenomeno della "movida". Di seguito alcuni estratti dai documenti che illustrano le ordinanze:

"Occupazioni parzialmente abusive:
In caso di recidiva, successiva all’accertamento della Polizia Municipale entro la data di vigenza della presente ordinanza, verrà sospesa la concessione di OSP per il doppio dei giorni previsti per la violazione (da 5 passano a 10; da 8 a 16; da 15 a 30).
In caso di terza recidiva, verrà attuata la chiusura dell’esercizio da 4 a 6 giorni."

"Occupazioni totalmente abusive:
multa di € 500, chiusura dell'esercizio per 10 giorni, ripristino dei luoghi come erano in origine.
· In caso di recidiva verrà inibita per i due anni successivi la richiesta di concessione OSP.
· In caso di terza recidiva verrà attuata la chiusura per 30 giorni dell'esercizio."

"L’Ordinanza prevede:
1. Il divieto di tutti i rumori molesti o inutili, causati senza necessità alcuna, riconducibili a comportamenti degenerativi e all’esercizio di attività ludiche, economico-sociali, di circoli privati e di altre assimilabili.
2. La violazione dell’Ordinanza, ferma restando l’eventuale applicazione delle sanzioni penali e amministrative, comportauna multa da € 50 a € 500.
3. Obbligo di mantenere pulite le aree, a pena di 500 € di multa."

"L’Ordinanza prevede:
1. Il divieto di organizzare i “Pub Crawl”, anche attraverso l’uso di internet.
2. A carico degli esercizi commerciali che vi partecipano è prevista la sospensione dell’attività da 3 a 60 giorni, commisurata alla gravità dell’infrazione e, in caso di recidiva, la sanzione della revoca dell’autorizzazione."


Insomma, roba da far tremare le vene dei polsi!?!

Risultati prevedibili di tali ottime intenzioni? Ancora una volta ZERO!

sabato 15 maggio 2010

Ben gli sta alla Polizia!

Ci dovremmo dispiacere per la pioggia che ha rovinato la Festa della Poliza allestita in Piazza del Popolo: centinaia di migliaia di euro spesi per allestire quel po' po' di baraccone e poi arriva la pioggia e rovina tutto (certo, se sono vere quelle notizie che periodicamente ci informano di pattuglie senza i soldi per la benzina, viene da chiedersi perché buttare tanti soldi in inutili parate).

Facendoci però paladini delle centinaia di residenti della zona che nei giorni scorsi hanno visto il proprio veicolo multato a causa dei divieti temporanei collegati alla festa, ci viene da dire che ben gli sta! Un sentito grazie a Giove Pluvio che ci ha in qualche modo vendicato.

A parte lo sfogo, si sa bene che la colpa non è della Polizia ma di chi gli permette di violare per l'ennesima volta Piazza del Popolo e di far "sparire" per giorni centinaia di posti auto utlizzati da chi lì intorno ci vive. I soliti privilegiati, si dirà, e forse è vero, ma finché non ci sarà una legge che prevederà un obolo da parte nostra per tutte queste feste da strapaese, continueremo a viverle come un'ingiustizia.

Una legge per la verità ci sarebbe, e prevede che in caso di eliminazione di posti auto per queste manifestazioni altri dovrebbero esserne individuati (Delib. C.C. n.48/2009, art.6*); peccato che sia rimasta lettera morta dal giorno della sua promulgazione.
Il risultato è che se io parcheggio fuori posto perché mi hanno eliminato la sosta prendo la multa, se invece Comune, Municipio e Polizia Municipale violano tale norma non si sa a chi ricorrere (ormai farlo al giudice di pace costa più che pagare la multa).

Alla Polizia si potrebbe dire: non avete bisogno di feste o parate per farvi conoscere; se proprio ci tenete a mostrare i vostri mezzi aprite saltuariamente le vostre caserme.
Vale mille volte di più vedervi arrivare velocemente quella volta che si ha veramente bisogno di voi.


*"... in caso di sottrazione di sosta l’Amministrazione Comunale, e per essa l’UITS del I Gruppo della Polizia Municipale, dovrà reperire, là dove possibile, nelle immediate vicinanze, in alternativa a quelli soppressi, lo stesso numero di posti auto ..."

mercoledì 12 maggio 2010

Affollamento di occupazioni in piazza del Popolo

Siccome la piazza è TOTALMENTE occupata dalla festa della Polizia (quando il Protocollo firmato da Comune e Mibac prevedeva un 30% massimo di occupazione), il quotidiano bivacco dei compattatori dell'AMA è stato spostato in un'altra parte della piazza, che casualmente è attigua a Santa Maria dei Miracoli!!!


Sul sistematico abuso di piazza del Popolo la misura è colma da tempo e non disperiamo che a questo punto sia la magistratura, da noi interpellata, a far sentire la propria voce.

L'incuria e la sciattaggine non sembrano però conoscere limite e per questo ora noi proponiamo l'individuazione di un "Maestro di Strada" per piazza del Popolo che, richiamando idealmente i Magister Stratarum rinascimentali, possa in qualche modo sopperire alla totale mancanza di sensibilità dimostrata da tutti gli attori istituzionali le cui attività afferiscono alla piazza.

domenica 9 maggio 2010

Una domanda sorge spontanea ...

... ma se poi devono nasconderle le bellezze della piazza, che la scelgono a fare?



Nella giornata di ieri l'assessore Croppi ed il sottosegretario Giro si sono accorti che forse siè un po' esagerato con l'(ab)uso di piazza del Popolo.
Gli diamo un sincero benvenuto alla battaglia che conduciamo ormai da un anno.


Di seguito il comunicato stampa che abbiamo rilasciato ieri.

E' con un misto di compiacimento e stupore che apprendiamo della netta posizione assunta dall'assessore Croppi sui ripetuti abusi perpetrati in piazza del Popolo.

Lo stupore deriva dal fatto che da mesi l'Ass. Residenti Campo Marzio insieme al Coordinamento Residenti Città Storica tentano in tutti i modi di sollevare lo stesso problema e pur essendo riusciti a veder in qualche modo riconosciute le proprie ragioni dal Sindaco Alemanno (quando avocò a sé tutte le autorizzazioni all'uso delle piazze e quando ammise che per il Carnevale romano si era esagerato con gli allestimenti) e financo dall'UNESCO, mai si è sentita la voce dell'assessore Croppi.

Riguardo invece il pacato intervento del sottosegretario Giro, che ricorda il Protocollo firmato lo scorso febbrario tra Comune di Roma e Ministero, vorremmo sommessamente chiedere al sottosegretario la sorte delle ripetute segnalazioni che proprio su piazza del Popolo abbiamo inviato a tutti gli indirizzi elettronici della sua segreteria (il 9, l'11 ed il 26 febbraio). In quei messaggi, girati anche al Ministro Bondi, ci chiedevano come potesse il Ministero tollerare le palesi violazioni di un Protocollo appena firmato.

Non possiamo che rallegrarci se l'assessore ed il sottosegretario vorranno unirsi alla vera e propria battaglia che da mesi conduciamo con l'Ufficio Manifestazioni del Gabinetto del Sindaco colpevole, a nostro avviso, di ripetute violazioni del Regolamento Comunale d'uso delle piazze (Delib. C.C. n.48/2009). A suo tempo avviamo investito della questione anche la Commissione Controllo, Trasparenza e Garanzia del Comune di Roma e siamo in attesa di una nuova convocazione per illustrare il perdurare delle violazioni.

Da ultimo, per dimostrare la serietà delle nostre intenzioni, segnaliamo che pende presso la Procura della Repubblica di Roma una nostra denuncia conseguente al concerto rock tenutosi in piazza del Popolo lo scorso settembre 2009, nell'ambito del quale le misurazioni acustiche dell'ARPA portarono il Comune di Roma ad essere multato per violazione dei limiti acustici.

Nuova piattaforma stesse battaglie

Problemi tecnici sul Il Cannocchiale ci hanno spinto a chiedere ospitalità a Blogspot.

Da oggi daremo conto qui delle nostre iniziative.