Gent. Sig. Salvini,
Nei giorni scorsi
il nostro rione ha visto pali segnaletici, sportelli delle utenze e muri
riempirsi di sgradevoli adesivi riportanti lo slogan “Renzi a casa!”
(sgradevoli dal punto di vista estetico, non per il contenuto, che a noi non
interessa).
Avendo letto lo
stesso slogan, con la stessa grafica, sui manifesti che annunciano la
manifestazione che si terrà nella giornata di domani in piazza del Popolo,
desumiamo che tali adesivi siano stati affissi da componenti o simpatizzanti
del suo movimento.
Pur escludendo che
tale abusiva affissione sia avvenuta su indicazione sua o di persone che a lei
fanno capo, vorrà concordare con noi che deve evidentemente essersi trattato di
qualche minus habens che si è fatto
prendere un po’ la mano e, pensando di far cosa buona per il suo movimento, ne
ha invece macchiato la reputazione deturpando luoghi che altrimenti si presentano
in stato più che decoroso, se non prestigioso.
Teste calde o minus habens, come preferiamo chiamarli,
ce n’è in tutti sodalizi, politici e non, ma da un movimento che si presenta
con una faccia nuova e che professa l’intenzione di voler davvero cambiare l’Italia
ci aspetteremmo una migliore efficacia nel tenere a bada i facinorosi.
Le diamo volentieri
atto di aver utilizzato manifesti regolari, almeno per quanto ci è dato di
vedere, per pubblicizzare la manifestazione di domani, e questa è una novità
assoluta nel panorama romano, dove anche le ultime elezioni comunali hanno
visto la stragrande maggioranza dei partiti incartare la città con affissioni
abusive.
Abbiamo quindi
pensato di proporle un altro chiaro segnale di discontinuità. La manifestazione
di domani si terrà in piazza del Popolo, luogo che fa parte del nostro rione,
proprio nella zona che ha visto la sgradevole comparsa degli adesivi di cui
sopra. Le chiediamo allora di citarlo nel suo intervento l’errore dell’affissione
degli adesivi, e di chiedere agli intervenuti alla manifestazione di farsi
carico di rimuoverli mentre defluiscono e vanno a casa.
Noi riteniamo che
questo sarebbe un modo semplice ed efficace per rimediare ad uno stupido errore
e lei avrebbe la possibilità di dimostrare di saper coniugare le parole con i
fatti, risultando così ancora una volta innovativo nel panorama politico
italiano.
In mancanza di una
sua iniziativa per rimediare a questa stupida affissione abusiva ci faremo
carico noi della pulizia e provvederemo a consegnare quanto rimosso alla sede
del suo partito, come abbiamo già fatto in passato con altri partiti a cui, a
quel punto, anche il suo inevitabilmente assomiglierà, al di là degli slogan.
Distinti saluti.
Roma,
27 febbraio 2015 Associazione
Residenti Campo Marzio