sabato 2 agosto 2014

Le macchine sono brutte … quelle degli altri!


Curioso come l'amministrazione comunale non batta ciglio a decretare l'eliminazione della sosta per i veicoli in via del Babuino, mentre non colga la bruttezza degli innumerevoli autoveicoli che quotidianamente assediano i ben più prestigiosi palazzi della sua sede.
E' questo l'ennesimo esempio di doppio, odioso, binario: ad alcuni cittadini si possono chiedere sacrifici e rinunce anche pesanti, mentre a tante altre categorie continuano ad essere concessi privilegi ormai assurdi.
Noi continuiamo a considerare l'intervento in via del Babuino sbagliato e indifendibile, e sappiamo di essere facili profeti nel prevedere che la strada, nonostante i tanti soldi spesi per rifarla, non sarà molto diversa dalle tante altre che la circondano, dove è norma la sosta selvaggia e l'abusivismo commerciale.
Il nostro obiettivo non è che tutto rimanga immutato nel degrado attuale, ma se è a più elevati livelli di decoro e vivibilità che l'amministrazione punta, i cittadini che abitano nel rione del Tridente non possono essere esclusi dai processi partecipativi e decisionali, dove invece altri soggetti paiono avere ben altra voce in capitolo.
Prendiamo atto che i nostri numerosi richiami all'amministrazione a dimostrare di essere in grado di gestire il territorio hanno sortito qualche effetto, con il Municipio che si è attivato per cominciare a reprimere gli innumerevoli tavolini abusivi di cui la zona pullula, e con l'interessamento da parte della sezione di sicurezza pubblica del Gabinetto del Sindaco, con cui abbiamo avuto un incontro e con cui abbiamo condiviso la necessità di una migliore gestione dell'intervento in corso su via del Babuino.

Manca però ancora del tutto un confronto con i responsabili del progetto di “pedonalizzazione” (che pedonalizzazione poi non è) del Tridente, ai quali vorremmo far presente le tante criticità che abbiamo individuato e che non potranno che far fallire l'ennesimo progetto tanto anbizioso quanto portato avanti in maniera inadeguata.
Due esempi su tutti:
  1. i prevedibili abusi degli autoveicoli con permesso per disabili, tanti dei quali sostano sistematicamente sulle aree pedonali,
  2. l'idea di creare un'area di sosta per ciclomotori su una discesa ripida come via S. Sebastianello!?!

Al Sindaco glielo abbiamo detto anche via twitter che se è a modelli scandinavi che si vuole ispirare (elevate imposte a fronte di servizi di livello), noi siamo ben disposti ad accettare la sfida. Ma non accetteremo mai di essere tartassati (vedansi gli aumenti degli estimi e delle tariffe ZTL) e di vedere i nostri denari gettati al vento per progetti visionari ed irrealizzabili.

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