Curioso
come l'amministrazione comunale non batta ciglio a decretare
l'eliminazione della sosta per i veicoli in via del Babuino, mentre
non colga la bruttezza degli innumerevoli autoveicoli che
quotidianamente assediano i ben più prestigiosi palazzi della sua
sede.
E'
questo l'ennesimo esempio di doppio, odioso, binario: ad alcuni
cittadini si possono chiedere sacrifici e rinunce anche pesanti,
mentre a tante altre categorie continuano ad essere concessi
privilegi ormai assurdi.
Noi
continuiamo a considerare l'intervento in via del Babuino sbagliato e
indifendibile, e sappiamo di essere facili profeti nel prevedere che
la strada, nonostante i tanti soldi spesi per rifarla, non sarà
molto diversa dalle tante altre che la circondano, dove è norma la
sosta selvaggia e l'abusivismo commerciale.
Il
nostro obiettivo non è che tutto rimanga immutato nel degrado
attuale, ma se è a più elevati livelli di decoro e vivibilità che
l'amministrazione punta, i cittadini che abitano nel rione del
Tridente non possono essere esclusi dai processi partecipativi e
decisionali, dove invece altri soggetti paiono avere ben altra voce
in capitolo.
Prendiamo
atto che i nostri numerosi richiami all'amministrazione a dimostrare
di essere in grado di gestire il territorio hanno sortito qualche
effetto, con il Municipio che si è attivato per cominciare a
reprimere gli innumerevoli tavolini abusivi di cui la zona pullula, e
con l'interessamento da parte della sezione di sicurezza pubblica del
Gabinetto del Sindaco, con cui abbiamo avuto un incontro e con cui
abbiamo condiviso la necessità di una migliore gestione
dell'intervento in corso su via del Babuino.
Manca
però ancora del tutto un confronto con i responsabili del progetto
di “pedonalizzazione” (che pedonalizzazione poi non è) del
Tridente, ai quali vorremmo far presente le tante criticità che
abbiamo individuato e che non potranno che far fallire l'ennesimo
progetto tanto anbizioso quanto portato avanti in maniera inadeguata.
Due
esempi su tutti:
- i prevedibili abusi degli autoveicoli con permesso per disabili, tanti dei quali sostano sistematicamente sulle aree pedonali,
- l'idea di creare un'area di sosta per ciclomotori su una discesa ripida come via S. Sebastianello!?!
Al
Sindaco glielo abbiamo detto anche via twitter che se è a modelli
scandinavi che si vuole ispirare (elevate imposte a fronte di servizi
di livello), noi siamo ben disposti ad accettare la sfida. Ma non
accetteremo mai di essere tartassati (vedansi gli aumenti degli
estimi e delle tariffe ZTL) e di vedere i nostri denari gettati al
vento per progetti visionari ed irrealizzabili.
Nessun commento:
Posta un commento