La pedonalizzazione di piazza di Spagna è cosa sacrosanta che si aspettava da troppo tempo. Chiudere completamente al traffico una porzione così limitata di città non può infatti comportare problemi eccessivi. Ed ovviamente esagerano tassisti ed esercenti lamentando che ora i clienti degli alberghi non possono arrivare fin sulla soglia degli stabili: non può essere scandalo per nessuno fare pochi metri a piedi e quanto ai bagagli è sufficiente che le strutture si attrezzino con appositi carrelli.
Il problema che rimane è l'ambiguità sui veicoli con permesso per disabili, gli unici, insieme ai mezzi di soccorso, ad essere autorizzati a transitare e sostare su area pedonale.
La foto che segue mostra infatti l'unico veicolo che oggi sostava nell'area della piazza.
Abbiamo interrogato una vigilessa di servizio sulla piazza e ci ha confermato che, sebbene la determina dirigenziale esclude i veicoli con permesso disabili dal transito/sosta sulla piazza, la segnaletica non è congruente per cui eventuali veicoli in sosta, come quello mostrato dalla foto, non sono sanzionabili.
Discorso totalmente diverso sono invece le cosiddette "pedonalizzazioni" (o semi-pedonalizzazioni, termine non previsto dal codice della strada) che l'amministrazione comunale sta portando avanti sul resto dell'area del Tridente. Si tratta di provvedimenti confusi e raffazzonati che non potranno che portare a risultati già visionabili nelle tante strade già pseudo-pedonali della zona.
La foto che segue mostra un tratto di via della Croce dove lo spazio teoricamente riservato ai pedoni viene sistematicamente occupato da tavolini abusivi.
Le istituzioni sono informate da settimane di questa situazione ma inutilmente.
Questa non potrà che essere la fine che faranno i nuovi grandi marciapiedi di via del Babuino: saranno depredati da bancarelle, tavolini abusivi e pseudo-artisti di strada.
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