Le strisce gialle non era l’unico suggerimento utile
Accogliamo con soddisfazione la decisione dell’amm.ne di adottare le strisce gialle per delimitare i parcheggi riservati ai permessi A1 nel Tridente. Peccato si sia perso oltre un mese, giacché il suggerimento lo avanzammo fin dall’inizio, ma ora riteniamo non ci siano più alibi per cominciare ad assicurare il rispetto della nuova disciplina.
Oltre a quello delle strisce gialle, ne abbiamo avanzati diversi altri di suggerimenti, tra cui:
- l’indicazione di una serie di strade dove oggi regna la sosta selvaggia e che invece potrebbero essere utilizzate per la sosta regolare di auto o moto (su tutte Largo degli Schiavoni, feudo da anni di un parcheggiatore abusivo);
- l’opportunità di includere Passeggiata di Ripetta nel settore A1, risolvendo il problema delle traverse oggi utilizzate sistematicamente per accedere in A1 contromano; non essendo infatti pensabile di presidiare via Brunetti, via del Vantaggio e via del Fiume, l’unica soluzione è allargare il settore spostando il perimetro sul lungotevere:; peraltro questo allargamento avrebbe permesso di
riutilizzare i varchi di Via Ferdinando di Savoia e passeggiata di Ripetta per l’A1, rendendo inutile la predisposizione di quelli nuovi in via Ripetta e via dei Pontefici;
- la netta separazione tra sosta per automobili e sosta per motocicli, per meglio gestire lo spazio a disposizione;
- la “riscoperta” del parcheggio del Galoppatoio (il più grande d’Europa!?!) come soluzione principale per la sosta di auto e moto di coloro che accedono al Tridente.
Noi speriamo che anche sugli altri punti che abbiamo sottoposto all’attenzione dell’amm.ne ci venga data risposta. Riteniamo infatti di aver dimostrato di avere a cuore il successo dell’intervento nel nostro rione e di conoscere molto bene la realtà dei luoghi, essendo quindi in grado di fornire indicazioni utili e preziose.
Speriamo anche che la “timidezza” dimostrata finora nell’applicazione della nuova disciplina venga velocemente superata. La sperimentazione delle nuove regole è infatti teoricamente in corso, ma finora non se ne è vista traccia. Nel frattempo sono i residenti che stanno pagando il prezzo più alto delle inefficienze dell’amm.ne, non riuscendo più a trovare posti regolari di sosta.
Fino a quando ci verrà chiesto di pazientare?
Roma, 27 novembre 2014
Associazione Residenti Campo Marzio
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