sabato 3 marzo 2012

Novelli seguaci di Priapo


COMUNICATO STAMPA

Le immagini che seguono sono state prese nella giornata di ieri in Via del Corso, all’angolo con Largo dei Lombardi.




E’ lo spettacolo consueto a cui turisti e cittadini sono costretti ad assistere semplicemente passeggiando sulla strada, giacché la mercanzia mostrata dalle immagini è di un banchetto su strada (benché il diminutivo sia ormai del tutto fuori luogo, avendo questa attività almeno quadruplicato lo spazio occupato con valige, borse ed espositori vari, tutto ovviamente illegale).

Una pattuglia dei vigili che sostava nei pressi, interrogata sulla liceità dell’esporre tali immagini, ha risposto che quando esse riproducono statue esistenti non ci sono problemi (l’ulteriore tragicità sta nel fatto che probabilmente gli agenti hanno ragione).

A costo di passare per dei bacchettoni reazionari, noi riteniamo che lo spettacolo dato dalle immagini riportate colpisca la sensibilità delle persone e non sia ammissibile su una pubblica strada. Gli eventuali novelli seguaci di Priapo hanno tutto il diritto in privato di rinverdire i più spinti riti orgiastici, ma IN PRIVATO. Sulla pubblica via deve essere assicurata la decenza a cui tutti i cittadini del mondo (che in molti affollano le strade di Roma, Via del Corso inclusa) hanno diritto e che anzi si aspettano.

Chiediamo al Sindaco Alemanno, all’assessore Bordoni (commercio), all’assessore Gasperini (centro storico) ed al Presidente Corsetti (Municipio) se la loro sensibilità è colpita dalle immagini riportate. Se no, sono invitati a dichiararlo pubblicamente, magari fornendo chiarimenti utili ai cittadini. Se invece sono d’accordo che si tratta di oscenità gratuite (oltre che prive di qualsiasi gusto) che si diano da fare immediatamente, che c’è una ex-caput mundi che sta sprofondando nel degrado e nel ridicolo anche per queste scemenze.

Roma, 3 marzo 2012                                                             Associazione Residenti Campo Marzio

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