martedì 25 novembre 2014

Lettera aperta al Sindaco Marino

Qui l'antefatto.

Di seguito la lettera che abbiamo inviato al Sindaco Marino.




Roma, 24 novembre 2014


Egr. Sig. Sindaco di Roma
On. Ignazio Marino
ROMA


Egr. Sindaco Marino,
Leggiamo oggi di un certo commercio dell'area del Tridente che Le consiglia di "non farsi vedere" in zona per non subire contestazioni che addirittura potrebbero richiedere l'intervento delle forze dell'ordine.
Non conosciamo bene tutte le rivendicazioni di quest'ala del commercio, diversa evidentemente da quell’altra che ha sponsorizzato fortemente la ristrutturazione di via del Babuino e le restrizioni al traffico dell'intera zona; leggiamo che questi suoi contestatori parlano della necessità di parcheggi in zona e di migliori collegamenti del trasporto pubblico, cose su cui noi abbiamo avanzato proposte e richieste, anche a lei direttamente nell'incontro avuto il 16 ottobre u.s. e da ultimo all'assessore Improta. Cogliamo qui l'occasione per sottolineare che il grande assente dell'intervento nel Tridente è il parcheggio del Galoppatoio, il più grande d'Europa, che con limitati interventi potrebbe divenire la soluzione definitiva ai problemi di sosta di tutta l'area, sia per i motocicli che per gli autoveicoli.
Capiamo quindi che su alcuni punti ci troviamo d'accordo con questo commercio, mentre su altri ci sfuggono i loro obiettivi, come ad esempio la critica all'abolizione degli abbonamenti per i parcometri, che in realtà dovrebbe consentire maggiori possibilità di sosta per i loro potenziali clienti. Ci permettiamo poi di sorridere all'obiezione che un varco elettronico all'ingresso di via Condotti farebbe troppo "autostrada"; ma allora che dire dell'asfalto che pavimenta la strada, unica in zona? E’ forse quello stile '700?
Fuor d'ironia, se c'è qualcuno che le chiede di tenersi alla larga dal Tridente, ci siamo invece noi che la invitiamo a fare un giro nel nostro rione, come le anticipammo nell'incontro avuto, per rendersi conto delle tante cose che ancora non vanno ma che potrebbero, a nostro avviso, essere risolte con interventi più decisi della Sua amministrazione.
Come Le abbiamo detto di persona, nonostante la critica che al momento di progettare l'intervento gli abitanti della zona non sono stati tenuti nella giusta considerazione, noi condividiamo gli obiettivi dell'iniziativa ed anzi siamo convinti che essa sia l'occasione giusta per riqualificare questa parte di Centro Storico, per poi replicare l'intervento negli altri rioni. C'è però bisogno di maggior coraggio e decisione e vorremmo farLe vedere di persona di cosa stiamo parlando.
Non le assicuriamo un'accoglienza festosa o gioiosa, giacché noi siamo quelli che da oltre un mese, cioè da quando la nuova disciplina è entrata in vigore, stanno scontando tutti i problemi ad essa connessi. Ma noi abbiamo un sincero interesse a che le cose riescano a funzionare e con uno sforzo congiunto contiamo che ci si possa riuscire.

Associazione Residenti Campo Marzio

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