domenica 9 maggio 2010

Una domanda sorge spontanea ...

... ma se poi devono nasconderle le bellezze della piazza, che la scelgono a fare?



Nella giornata di ieri l'assessore Croppi ed il sottosegretario Giro si sono accorti che forse siè un po' esagerato con l'(ab)uso di piazza del Popolo.
Gli diamo un sincero benvenuto alla battaglia che conduciamo ormai da un anno.


Di seguito il comunicato stampa che abbiamo rilasciato ieri.

E' con un misto di compiacimento e stupore che apprendiamo della netta posizione assunta dall'assessore Croppi sui ripetuti abusi perpetrati in piazza del Popolo.

Lo stupore deriva dal fatto che da mesi l'Ass. Residenti Campo Marzio insieme al Coordinamento Residenti Città Storica tentano in tutti i modi di sollevare lo stesso problema e pur essendo riusciti a veder in qualche modo riconosciute le proprie ragioni dal Sindaco Alemanno (quando avocò a sé tutte le autorizzazioni all'uso delle piazze e quando ammise che per il Carnevale romano si era esagerato con gli allestimenti) e financo dall'UNESCO, mai si è sentita la voce dell'assessore Croppi.

Riguardo invece il pacato intervento del sottosegretario Giro, che ricorda il Protocollo firmato lo scorso febbrario tra Comune di Roma e Ministero, vorremmo sommessamente chiedere al sottosegretario la sorte delle ripetute segnalazioni che proprio su piazza del Popolo abbiamo inviato a tutti gli indirizzi elettronici della sua segreteria (il 9, l'11 ed il 26 febbraio). In quei messaggi, girati anche al Ministro Bondi, ci chiedevano come potesse il Ministero tollerare le palesi violazioni di un Protocollo appena firmato.

Non possiamo che rallegrarci se l'assessore ed il sottosegretario vorranno unirsi alla vera e propria battaglia che da mesi conduciamo con l'Ufficio Manifestazioni del Gabinetto del Sindaco colpevole, a nostro avviso, di ripetute violazioni del Regolamento Comunale d'uso delle piazze (Delib. C.C. n.48/2009). A suo tempo avviamo investito della questione anche la Commissione Controllo, Trasparenza e Garanzia del Comune di Roma e siamo in attesa di una nuova convocazione per illustrare il perdurare delle violazioni.

Da ultimo, per dimostrare la serietà delle nostre intenzioni, segnaliamo che pende presso la Procura della Repubblica di Roma una nostra denuncia conseguente al concerto rock tenutosi in piazza del Popolo lo scorso settembre 2009, nell'ambito del quale le misurazioni acustiche dell'ARPA portarono il Comune di Roma ad essere multato per violazione dei limiti acustici.

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